Voluta dal viceré Enrique de Guzmán, la fontana del Nettuno di Napoli fu costruita nel primo anno del 1600. Nel corso della sua storia la fontana subì diversi traslochi, l'ultimo dei quali durante l'inizio dei lavori per la costruzione della metropolitana. In questa occasione è stato avviato un lavoro di restauro dell'opera durante il quale, fra le altre, sono state impiegate le tecnologie IBIX.
L'intervento ha riguardato la rimozione di calcare e smog con la proiezione di carbonato di calcio e vaporizzazione d'acqua. Per garantire la massima delicatezza di intervento gli operatori hanno utilizzato la penna IBIX per il restauro, una micro-punta in carburo di tungsteno in grado di garantire una pulitura estremamente selettiva.